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Il codice penale (di seguito CP), approvato dalla legge organica , del 23 novembre, include i reati contro la sicurezza stradale tra reati contro la sicurezza collettiva
Questi reati sono inquadrati nei reati del pericolo e sono caratterizzati in base a distinguere, tra gli altri, da:
1)reati di mera attività: per il suo completamento è sufficiente che i diritti legali protetti siano messi a rischio e che il risultato di un infortunio non sia necessario. In questo modo, in reati di pericolo il legislatore sanziona non un risultato dannoso, ma l esecuzione di comportamenti che comportano un elevata probabilità di ferire un diritto legale. Tra gli altri, i reati di guida sotto l influenza di bevande alcoliche, droghe tossiche o stupefacenti, che guidano a velocità eccessiva o in modo pericoloso, impedendo o seriamente disturbando la circolazione, rifiuto di sottoporsi a test alcolici o per l individuazione di droghe tossiche, narcotici e sostanze psicotrope; guidare senza aver mai ottenuto la patente di guida o la licenza o esserne stato privato.
2)-avvocati penalisti reati transnazionali reati condominiali reati omissione di soccorso reati reciproci reati sicurezza sul lavoro reati diffamazione internet reati guida senza assicurazione reati e delitti reati violenti reato di danneggiamento reati di falso reati violenza privata reati di maltrattamenti bambini reato di ingiuria reato hackeraggio reato di ingiuria reati di negazionismo reati telematici reati violazione obblighi reato guida in stato di ebbrezza reato violazione privacy reati falsa identità internet reato omissivo gambling online reati tramite internet reati di falso reati a querela di parte reati corruzione tra privati reato ricatto reati culturalmente orientati gambling online prescrizione reati violazione edilizia reati violazione privacy facebook reati ostativi permesso di soggiorno reati via internet reati matrimonio falso reati di pericolo reati abuso d ufficio reato di calunnia reato non restituire soldi prestati reato preterintenzionale
Sono reati in cui, oltre a proteggere un diritto legale, in tutti loro è anche protetta la sicurezza stradale.
MODIFICHE DEL CODICE penale.
Tra gli emendamenti al codice penale, ci concentreremo su quelli che hanno avuto un impatto nell area dei reati e dei reati contro la sicurezza stradale, in quanto oggetto di studio nel presente argomento.
Il 1 ottobre 2004 è entrata in vigore la Legge Organica, del 25 novembre, che ha emendato il Codice Penale. Questa riforma ha adattato i tipi già esistenti e introdotto nuove figure criminali secondo le più urgenti preoccupazioni sociali, al fine di garantire che il codice penale fornisca una risposta efficace alla realtà penale.
Nella modifica del Codice penale attuata dalla legge organica, del 30 novembre, tutti i reati legati alla sicurezza stradale sono definiti in modo più rigoroso, evitando che determinati comportamenti classificati come violenze della strada possano rimanere impuniti. L obiettivo è quello di aumentare il controllo del rischio negli eccessi di velocità che devono essere presi come pericolosi o livelli di assunzione di alcolici che meritano la stessa considerazione.
Un importante novità è una clausola sanzionatoria che punisce la guida dei veicoli da parte di coloro che sono stati privati, giudiziari o amministrativi, del diritto di farlo, nonché da coloro che non hanno mai ottenuto una patente o una patente di guida. In particolare, le sanzioni sono aumentate, in particolare per quanto riguarda la privazione della patente di guida. Inoltre, il lavoro a beneficio della comunità viene introdotto come penalità nei reati contro la sicurezza stradale.
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Questo emendamento è entrato in vigore il 2 dicembre 2007, ad eccezione del secondo comma dell articolo 384 (la guida di qualcuno che è giudicato privo della patente di guida o della patente o senza aver mai ottenuto il permesso o la licenza), entrato in vigore il 1 Maggio 2008
Allo stesso modo, è conveniente fare riferimento alla riforma introdotta dalla legge organica , del 22 giugno, che modifica il codice penale.
Nella ricerca di una maggiore proporzionalità nella risposta legale-penale a determinati comportamenti di pericolo astratto, in particolare nel campo dei reati contro la sicurezza stradale, il legislatore ha ritenuto conveniente riformare gli articoli in tre modi:
In primo luogo, la pena della reclusione prevista per entrambi i reati è equiparata, fermo restando che non esiste una ragione sostanziale che giustifichi la differenza nella risposta punitiva.
D altra parte, l attuale dilemma tra la pena della reclusione e quella della multa e del lavoro a beneficio della comunità viene eliminato, stabilendo come alternativa i tre tipi di sanzioni. In questo modo, al giudice viene concesso un maggior grado di discrezionalità al momento di decidere l irrogazione di una qualsiasi delle tre sanzioni previste, consentendo di riservare la pena della reclusione, come la più grave, per casi eccezionali.
D altra parte, superando il sistema esistente in cui è previsto solo nel caso del reato di cui all articolo , viene introdotto un nuovo articolo bis in cui si stabilisce che l autoveicolo o il ciclomotore utilizzato negli eventi previsti nel capitolo sarà considerato uno strumento di criminalità ai sensi degli articoli .
Chiunque condujere un veicolo a motore o un motorino velocità massima di sessanta chilometri orari sulle strade urbane o ottanta chilometri all ora tramite intercity quanto consentito dal regolamento, è punito con la reclusione da tre a sei mesi o con la multa da sei a dodici mesi o con lavoro a beneficio della comunità da trentuno a novanta giorni, e, in ogni caso, con la privazione del diritto di guidare autoveicoli e motorini per più di uno e fino a quattro anni.
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Con le stesse sanzioni sarà punito il conducente di un veicolo a motore o motorino sotto l influenza di droghe tossiche, narcotici, sostanze psicotrope o bevande alcoliche. In ogni caso verrà condannato con queste sanzioni chi guiderà con una percentuale di alcol in aria scaduta superiore a 0,6 milligrammi al litro o con un tasso di alcolemia superiore a 1,2 grammi per litro.
Sujeto attivo: che guida un veicolo a motore o un ciclomotore a velocità massima a 60 o 80 chilometri all ora consentita dalla normativa o sotto l influenza degli effetti dei farmaci tossici, stupefacenti, sostanze psicotrope o alcool o un tasso di alcol nell aria espirata superiore a 0,6 milligrammi per litro o sangue superiore a 1,2 grammi per litro.
Oggetto passivo: il gruppo di persone che può essere interessato da tale guida.
Legale ben protetto: sicurezza stradale.
Velocità.
Per quanto riguarda le velocità eccessive, la velocità in eccesso appare come differenziale a seconda del tipo di traccia. Pertanto, è considerato un reato superare i 60 chilometri all ora sulle strade urbane o 80 chilometri all ora sulle strade interurbane, mentre gli eccessi si riferivano alla velocità consentita dalla regolamentazione.
In questo senso è possibile fare una doppia precisione:
Da un lato, l interpretazione di ammissibile regolazione significa che dicono velocità dovrebbe essere stabilita in ogni caso e in ogni modo concreto, assumendo che la velocità può essere percorso generico a seconda del tipo e della velocità specifica regolata mediante opportune segnalazioni, inserendo anche in questa casistica la specifica velocità fissata in sezioni di lavori o quella indicata attraverso un pannello di messaggio variabile.
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D altra parte, i limiti di velocità per calcolare nel reato delL art. non sono solo quelli della strada, ma anche quelli che possono influenzare la classe del veicolo (ad es. Veicoli speciali) e / o le condizioni del conducente (ad es. Codice comunitario armonizzato 05.04 limitazione della velocità personale).
Alcool e droghe
La precedente formulazione dell articolo che la punizione guida sotto l effetto di droga, stupefacenti, psicofarmaci o sostanze alcoliche, che ha prodotto un dibattito dottrinale e giurisprudenziale sul fatto che è stato sufficiente a superare i limiti di cui all articolo del regolamento generale Circolazione o dovrebbe essere dimostrata l influenza negativa che l alcol ha sulla guida.
Dopo la modifica apportata dalla legge organica , precedentemente citata, e per una maggiore specificazione nella criminalizzazione, è stato aggiunto un plus, punendo come reato la guida con un tasso di alcolemia scaduto superiore a 0,60 milligrammi per litro o con un livello di alcol nel sangue superiore a 1,2 grammi per litro, indipendentemente dal fatto che questo livello di alcol influenzi la guida.
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La recente riforma del Regio Decreto Legislativo , del 2 marzo, che approva il Testo Articolato della Legge sul Traffico, la Circolazione dei Veicoli a motore e la Sicurezza Stradale , attraverso la Legge , del 7 aprile, ha approfondito la distinzione tra illecito amministrativo e reato nei casi di guida con la droga:
- La legge vieta la guida con la presenza di droghe nell organismo del conducente, escluse le sostanze che sono utilizzate sotto prescrizione medica e per scopi terapeutici (a condizione che siano in grado di utilizzare il veicolo in conformità con l obbligo di cura, cautela e nessuna distrazione dall articolo 9 LSV). In questo caso, siamo di fronte a un reato amministrativo punibile con una multa di 1.000 euro e la detrazione di 6 punti.- D altra parte, se si guida sotto l effetto di droghe, la via corrispondente non è più quella amministrativa, ma quella penale, come affermato nell articolo studiato.
Chiunque condujere un veicolo a motore o di un ciclomotore con manifesta incoscienza e mette in pericolo particolare la vita o l integrità delle persone, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni e la privazione del diritto di guidare veicoli a motore e motorini per più di uno e fino a sei anni.
Ai fini di questo precetto, guida inn della pena detentiva, nel caso dei reati contenuti negli articoli 379, 383, 384 e 385, ai giudici è concessa la facoltà eccezionale di ridurlo in gradi tenendo conto della più piccola entità del rischio causato e delle altre circostanze dell atto.